Cari soci,
il bollettino di questo 2017 ha davvero un’importanza particolare per tutti noi. Le vicende dell’ultimo anno hanno scosso tutta la città di Leonessa e anche la nostra piccola comunità di Casanova. Malgrado i danni nella nostra frazione siano stati limitati, non tutte le frazioni dell’altopiano sono state così fortunate e anche Leonessa ha subito danni al proprio patrimonio artistico e architettonico. Questo, credo, ha indotto molti di noi a un’attenta riflessione sull’importanza di perseguire una vita serena e felice, proprio per la caducità dell’esistenza umana che le tragedie di Amatrice, di Accumoli e di Arquata e di molte altre cittadine hanno dimostrato. In questi ultimi mesi, dopo un inverno lungo e molto difficile per tutti, la gente è cominciata a tornare. La speranza di noi tutti è che sempre più gente ritorni a Leonessa e che la ripresa della nostra comunità sia sempre più rapida, per cercare di tornare a una vita normale, come è stata quella prima dell’agosto 2016.
In questo quadro, il consiglio direttivo della nostra Associazione ha deciso di concentrarsi nell’ultimare i progetti che erano stati messi in cantiere nello scorso anno (completamento della recinzione del parco giochi) e nel migliorare l’abbellimento e la fruibilità della nostra struttura. Una decisione motivata, in parte, dalla volontà di completare quanto era stato stabilito, a grandi linee, a partire dall’estate 2014; in parte, dal desiderio di lasciare al nuovo consiglio direttivo, che sarà eletto nel corso dell’estate 2017, di prendere quelle decisioni che dovranno traghettare l’Associazione Culturale Casanova verso nuovi traguardi e successi che, seppur limitati alla nostra piccola realtà, penso che in questi anni siano stati indubbi.
L’Associazione, infatti, è stata in questi anni di profondi mutamenti del volto della nostra frazione, e non solo, un punto di incontro e di ritrovo, dove sono nate amicizie, dove si è cercato di stare in compagnia, dove i nostri figli hanno potuto giocare in sicurezza e in pace. E credo che già questo sia stato un grande successo. In questi ultimi anni, poi, l’attività meritoria di alcuni soci di aver voluto ripristinare le festività ha contribuito ad accrescere un senso di appartenenza e di condivisione che, credo, non debba andare perso e sul quale l’Associazione dovrà continuare a lavorare anche nei prossimi anni. Perché l’Associazione non è nulla senza il paese e anche il paese si è giovato molto di una struttura del genere.
Scrivo queste righe con una piccola stretta al cuore, perché questa sarà la mia ultima lettera da presidente dell’Associazione. Dopo 17 anni ho preso la decisione di passare la mano. Gli impegni lavorativi sempre crescenti, lo sforzo amministrativo che questi due ultimi anni di mandato ci sarà richiesto per far fronte all’emergenza terremoto e la convinzione che siano necessarie nuove idee e nuovi approcci mi hanno indotto a prendere questa irrevocabile decisione. Se il nuovo presidente lo vorrà, resterò al suo fianco in questo triennio per cercare di accompagnarlo e di consigliarlo; ma come semplice membro del consiglio direttivo e null’altro. Una decisione sofferta, credetemi, per tutte le energie, il tempo e le risorse che il sottoscritto e tutti coloro che in questi anni hanno fatto parte del consiglio direttivo hanno riversato nell’Associazione Culturale Casanova. Ma è una decisione che è stato giusto prendere ora, lasciando una realtà in salute, pronta a nuove sfide e ad ottenere nuovi successi. Convinto che il nuovo presidente e il nuovo consiglio direttivo sarà in grado di guidare la nostra bella struttura negli anni a seguire.
Nel lasciarvi, vorrei ricordare qui un amico scomparso in questo ultimo anno, Giancarlo Vannozzi. E voglio ricordarlo perché Giancarlo ci è sempre stato vicino, sin da quando iniziammo questa avventura nel 2001. Ci ha sempre sostenuto, ha sempre creduto in quello che facevamo, ci ha anche bacchettato quando riteneva avessimo sbagliato. Ma sempre con garbo, con educazione. E la sua perdita è un bel vuoto da colmare, per la sua famiglia, ma anche per la nostra Associazione.
Un abbraccio a tutti voi e spero che ci possiamo ritrovare qui a Casanova, tutti insieme di nuovo, a ridere e a scherzare come un tempo.
Casanova di Leonessa, 14 giugno 2017
Andrea Ungari
Come gli anni passati, il custode per il mese di agosto riceverà 500 € più la gestione del bar interno. Per informazioni contattatemi al 3387773472.
Vi ricordo, poi, che la QUOTA ASSOCIATIVA E’ DI EURO 70. Chi volesse pagare tramite bonifico postale, può utilizzare il seguente codice Iban: IT05Z0760103200000011962024 intestato all’Associazione Culturale Casanova, c/c n. 11962024. A tal riguardo, è opportuno precisare che la QUOTA ASSOCIATIVA si riferisce a un solo nucleo familiare. Pertanto, coloro che ospitano parenti e amici che intendono usufruire delle strutture associative per un periodo prolungato, dovranno effettuare il pagamento nelle seguenti modalità: 20 euro per una persona che rimanga per più di due giorni, 40 euro per un nucleo familiare (fino a 4 persone). Ovviamente, nessuno pensa di dover chiedere il pagamento a coloro che frequentano l’Associazione per un giorno o due, ma gli affini che hanno intenzione di restare a Casanova e utilizzare le strutture associative sono pregati di mettersi in regola con il pagamento della quota citata. Coloro, poi, che hanno deciso, per motivi personali, di non essere più soci dell’Associazione, sono inviati a non entrare nelle strutture associative, mostrandosi coerenti con le loro decisioni passate.