Mercoledì 16 gennaio si è celebrata a Casanova di Leonessa la festa di Sant’Antonio Abate. La celebrazione è stata anticipata di un giorno per consentire la partecipazione dei giovani dell’Istituto Comprensivo di Leonessa. Infatti, dopo la messa celebrata da padre Anavio Pendenza nella Chiesa della Madonna della Pace, si è svolta la consueta accensione de 'lu pallone', il fuoco propiziatorio per onorare il Santo, davanti alla Chiesa di San Giovanni. Quest'anno alla piccola comunità di Casanova si sono associati il sindaco di Leonessa Paolo Trancassini, l'assessore Vito Paciucci, il direttore del Museo Civico Mario Polia e la classe terza media dell'Istituto Comprensivo di Leonessa. I ragazzi, in mattinata, hanno partecipato alla conferenza che Mario Polia ha tenuto presso l’Istituto, ricostruendo le origini antiche della festività di Sant’Antonio. La partecipazione di questi giovani della nostra comunità leonessana è stata favorita dalla vice preside dell’Istituto, Patrizia Chiaretti, nella speranza che le tradizioni della nostra civiltà contadina siano tramandate ai più giovani.

La giornata, che si è conclusa con un rinfresco offerto a tutti i partecipanti e organizzato da Valeria e Mimma, è stata rallegrata dall’accompagnamento musicale di Tiberio Boccanera che ha intonato una delle tante canzoni dedicate a Sant'Antonio Abate. Un ringraziamento sincero va a Girolamo e suo figlio Leonardo che hanno realizzato con le loro frasche ‘lu pallone’. Nella speranza che in futuro la nostra piccola comunità sia più presente a queste celebrazioni; celebrazioni che ci legano a un passato antico, ma che ci ricorda le nostre origini e da dove veniamo.

Andrea Ungari